Fino a poco tempo fa il valore di un’azienda veniva misurato in base al fatturato.
Successivamente si é valutata la marginalitá.
Ora si valuta la capacitá di generare liquiditá.
Tutto questo spesse volte avviene peró con riduzioni drastiche dei costi di cui fanno spese principalmente i fornitori ed i dipendenti.
Ma quando si inizierá a valutare le aziende in base alla capacitá di creare valore?
Il valore di un’azienda consiste nel creare redditto per i propri azionisti. Ma anche per i propri dipendenti e fornitori. Solo salvaguardando l’intera catena produttiva si può creare valore non solo per l’azienda ma per tutta la comunità.
Se dovessimo utilizzare questo metodo verrebbero premiati quegli imprenditori che operano scelte che tutelano capitale e lavoro, penalizzando coloro che fanno scelte speculative con l’unico obiettivo di ottenere il massimo del profitto nel minor tempo possibile.